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Chacedy.
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Notte.
Giaccio a terra
ed il ricordo di te mi afferra;
il primo,
l'ultimo,
la tua immagine appare davanti ai miei occhi
tendo la mano, sperando che tu mi tocchi
e poi il buio.
Giorno.
Giaccio su un lettino,
attorno a me c'è tanto casino...
qualcuno mi parla,
dice che andrà tutto bene, sì,
di riposare e che tu presto arriverai,
e che mi sveglierò lì
e tu le mani mi terrai.
Ed infatti in poco tempo si fa di nuovo notte,
il buio si staglia nella stanza... le figure se le inghiotte...
e c'è una strana ombra che mi cammina accanto
ha la tua voce, ha il tuo profumo, ha il tuo tocco..
sembrava così vera, ma forse è stato tutto solo un sogno.
La cosa che so per certo...
è che non voglio stare di nuovo solo, stanotte...
mi piacerebbe avere il piacere della tua lucente compagnia,
vederti e con la mente sognare di andare via.
Quindi ti chiedo:
per favore, resta.
Resta e basta,
domani mattina voglio avere la certezza
che tu sia rimasta,
che quell'ombra non sia stata solo un sogno, una sciocchezza.
Ti prego, resta.
Resta e basta,
ti voglio ancora tra le mie braccia,
incontrarmi con te in un faccia a faccia,
perchè ho bisogno di questa certezza;
una certezza che mi può essere data soltanto dalla tua bellezza.
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ISABEL14/05/2515 |
